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Il Circolo di Lettura 2022: Come fossi solo di Marco Magini

Come fossi solo di Marco Magini (Giunti Editore, 2014).
Lunedì 23 maggio, ore 18.
Incontro moderato da Paolo Nelli e gestito online tramite il programma per videoconferenze Zoom.
I posti disponibili sono limitati. Per partecipare inviate un messaggio a: library.icilondon@esteri.it 

La nuova serie di incontri del Circolo di Lettura del 2022 si apre a romanzi che si ispirano e parlano di eventi storici recenti ma lo fanno con soluzioni narrative diverse tra loro: dalla pura finzione fino a personaggi di finzione che interagiscono con personaggi storici; dal reportage di eventi alla storia personale e familiare. Romanzi differenti per respiro, stile e contenuto ma che si prestano ad aprire discussioni sulla letteratura e sul modo di riscrivere la storia.

“A Srebrenica l’unico modo per restare innocenti era morire”

Marco Magini era un ragazzino durante i terribili fatti della ex Jugoslavia, li conosceva solo dai telegiornali. Ma quando da studente si imbatte nella storia di Dražen quella vicenda diventa un’ossessione. Quella storia raccontava di un ventenne costretto a combattere una guerra voluta da un’altra generazione e messo davanti a decisioni che nella loro eccezionalità mostrano a nudo l’animo umano come in un antico dramma greco. Qui risiede la forza di questo romanzo che narra la strage di Srebrenica e insieme quella di molte coscienze costrette a rinunciare a un cammino di giustizia. Così la scelta di uno dei più drammatici momenti della storia europea recente, insieme al modo emotivamente coinvolgente di raccontarlo, fanno di questo testo un testo speciale. La rievocazione del massacro e del successivo processo presso il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia è affidata a tre voci che si alternano in una partitura ben scandita. La voce del magistrato spagnolo Romeo González che rievoca lo svolgersi del processo, evidenziando le motivazioni non sempre etiche e limpide che determinano una sentenza. Nell’eterno dibattersi tra ubbidire a leggi fratricide o ribellarsi appellandosi ai diritti inviolabili dell’uomo, viene fuori solo un’immagine povera e burocratica dell’esercizio della legge. Al giudice González si affiancano le voci di Dirk, casco blu olandese di stanza a Srebrenica, rappresentante del contingente Onu colpevole di non avere impedito la strage, e quella del soldato serbo-croato Dražen Erdemović, vero protagonista della storia, volontario nell’esercito serbo, che fu l’unico a confessare di avere partecipato al massacro, l’unico processato e condannato. Per innamorarsi ancora del futuro le nuove generazioni dovranno fare i conti con il passato scomodo di anni a noi vicini.

Marco Magini è nato ad Arezzo nel 1985. Si è laureato in Politica Economica Internazionale alla London School of Economics. Per motivi di studio e di lavoro ha vissuto in Canada, Stati Uniti, Belgio, Turchia e India. Oggi vive e lavora a Zurigo dove si occupa di cambiamento climatico ed economia sostenibile. Come fossi solo è il suo primo romanzo per il quale ha ricevuto la menzione d’onore al Premio Calvino 2013 e per il quale è candidato al Premio Strega 2014. Il libro, nel 2014, è stato scelto per rappresentare l’Italia al Festival Europeo dell’Opera Prima di Budapest e a quello di Kiel.

  • Organizzato da: ICI LONDON