Presentazione del libro di Lisa Ginzburg
L’autrice sarà in dialogo con Jhumpa Lahiri e Marco Mancassola
Mary Shelley – figlia di una filosofa femminista e di un filosofo politico – comincia a scrivere per gioco, nel 1816, il romanzo del nuovo Prometeo: la storia di Frankenstein e del mostro reso colpevole dall’evidenza di non essere stato amato, la creatura tratta per amore dalle viscere dei cimiteri e alla quale il fulmine dello scienziato Victor Frankenstein dà la vita. Frankenstein è il primo romanzo in cui la scienza si fa mitologia e, come la mitologia, crea i suoi esseri mortali e i suoi esseri immortali.
A duecento anni dalla prima pubblicazione del romanzo di Shelley, in questo libro Lisa Ginzburg racconta il “suo” Frankenstein, trasformandolo in un manuale di comportamento tra genitori e figli (perché i genitori devono essere liberi di avere delle aspettative e i figli devono essere liberi di deluderle).
Evento in italiano con traduzione simultanea in inglese
Lisa Ginzburg è nata a Firenze nel 1966. Scrittrice e saggista, dopo un perfezionamento alla Scuola Normale Superiore e dopo essersi occupata di mistica francese del Seicento, vive e lavora a Parigi, dove è stata direttrice di cultura della Unione latina. Ha pubblicato il romanzo Desiderava la bufera (2002) e la raccolta di racconti Colpi d’ala (2006). Ha curato con Cesare Garboli il testo di Natalia Ginzburg È difficile parlare di sé (1999). La sua ultima pubblicazione è il pamphlet Buongiorno mezzanotte, torno a casa (2018).
Jhumpa Lahiri è nata a Londra da genitori bengalesi. Cresciuta negli Stati Uniti, attualmente vive e insegna a Princeton, dopo aver trascorso lunghi periodi a Roma. È autrice di sette libri pubblicata in italiano: L’interprete dei malanni, L’omonimo, Una nuova terra, La moglie, In altre parole, Il vestito dei libri e Dove mi trovo, il primo romanzo da lei scritto direttamente in italiano. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio Pulitzer, PEN/Hemingway Award, Frank O’Connor International Short Story Award e Guggenheim Fellowship. Nel 2012 è stata nominata membro dell’American Academy of Arts and Letters.
Marco Mancassola vive e lavora a Londra. Il suo volume Non saremo confusi per sempre è stato da poco ripubblicato in Italia dopo aver ispirato Sicilian Ghost Story, il film che ha inaugurato la Semaine de la Critique al Festival di Cannes nel 2017. Ha collaborato con Rolling Stone, Internazionale, International New York Times. È tra i fondatori ed è direttore artistico del Festival of Italian Literature in London (FILL). Ha fondato il corso di scrittura creativa Londra Scrive.