Mercoledì 19 febbraio, ore 18.30
Selby Wynn Schwartz in conversazione con Nadia Terranova
Modera Rachel Cooke
Primo della serie di tre appuntamenti ‘A Writer’s Journey: Ferrante & Chefe… ‘ a cura di Olga Campofreda per IIC Londra.
Nella lista dei 100 migliori libri del 21° secolo del New York Times, L’amica geniale di Elena Ferrante è il titolo in testa alla classifica. Questo non solo conferma l’importanza del libro della Ferrante, ma anche l’impatto di un romanzo che è stato amato dai lettori di tutto il mondo. La “Ferrante Fever” – il successo planetario dell’avvincente serie dei suoi quattro libri – è stato un fenomeno straordinario che è riuscito a far sì che si rinnovasse l’interesse per le scrittrici e per la traduzione letteraria, tra cui alcuni classici fino ad allora trascurati, sia in Italia che all’estero.
In occasione dei 10 anni dalla pubblicazione del Quartetto Napoletano, la serie ‘Il viaggio di uno scrittore: Ferrante &…’ intende porre l’attenzione sulle scrittrici italiane che sono state riconosciute come importanti fonti di ispirazione da Elena Ferrante.
La serie di tre incontri dedicati rispettivamente ad Alba de Céspedes, Elsa Morante e Natalia Ginzburg, coinvolgerà ogni volta diverse scrittrici contemporanee italiane e internazionali, in una conversazione su un libro classico.
Primo appuntamento, mercoledì 19 febbraio alle ore 18.30, Selby Wynn Schwartz e Nadia Terranova, moderati da Rachel Cooke, parlano di Alba de Céspedes e del suo libro Nessuno torna indietro (in uscita prossimamente in a new English translation by Ann Goldstein with Pushkin Press) .
Le giovani donne che studiano al Grimaldi desiderano nuovi stili di vita. Monitorate dalle suore che gestiscono il collegio, otto di loro formano un gruppo affiatato, condividendo confidenze e speranze per il futuro. Ma ognuna ha i suoi segreti privati: una figlia nata da una precoce storia d’amore, ambizioni artistiche frustrate, desideri ardenti e gelosie meschine. Con il passare dei mesi, le loro strade iniziano a divergere, mentre ogni donna lotta per raggiungere la propria idea di libertà. Un virtuosistico ritratto di gruppo, Nessuno torna indietro ha aperto nuovi orizzonti radicali nella rappresentazione della vita delle donne moderne quando è apparso per la prima volta nel 1938, affrontando l’immediata censura da parte delle autorità fasciste. Pubblicato in una nuova traduzione dall’acclamata Ann Goldstein, è una storia potente e commovente di donne che diventano maggiorenni in un mondo turbolento.
A seguire: 27 marzo, Cristina Marconi e Tim Parks, moderati da Lucy Popescu, discutono de L’Isola di Arturo di Elsa Morante (Pushkin Press); e il 22 maggio Giulia Caminito e Thea Lenarduzzi, moderati da Olga Campofreda, discutono de La città e la casa di Natalia Ginzburg (Daunt Books)
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