Martedi 15 ottobre, 6.30pm, all’IIC Londra
Bertelsmann con l’Archivio Storico Ricordi, insieme al Museo Teatrale alla Scala di Milano e all’IIC Londra, presentano la mostra Opera Meets New Media – Puccini, Ricordi and the Rise of the Modern Entertainment Industry, una mostra multimediale sul compositore, in occasione del centenario della morte, e sull’interazione tra l’opera e i media dell’epoca che approderà al Museo Teatrale alla Scala di Milano il 24 ottobre e sarà visitabile fino al 12 gennaio 2025.
Note introduttive di Donatella Brunazzi, Direttore del Museo Teatrale alla Scala; Paolo Besana, Direttore della Comunicazione, Fondazione Teatro alla Scala; Pierluigi Ledda, Direttore dell’Archivio Storico Ricordi.
Presentazione di Gabriele Dotto, musicologo, compositore e Direttore Scientifico dell’Archivio Storico Ricordi
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La mostra racconta l’interazione tra opera e media all’inizio del XX secolo. In mostra anche numerosi documenti originali dell’Archivio Storico Ricordi (parte di Bertelsmann).
Giacomo Puccini (1858-1924) ha conquistato il mondo intero con la sua musica. Le sue opere sono tra le più rappresentate al mondo. Il suono senza tempo ed emotivo di Puccini continua a ispirare e a toccare le persone ancora oggi.
Puccini plasmò i suoi più grandi successi in un’epoca di rivoluzionarie innovazioni dei media. Lo sviluppo di nuove tecnologie di intrattenimento, in primo luogo il cinema e le registrazioni sonore, che presto si diffusero, rappresentando una rivoluzione per la società e la cultura musicale all’inizio del XX secolo, mettendo fondamentalmente in discussione il modello commerciale tradizionale del teatro musicale. Moltiplicò la distribuzione della musica drammatica e la rese popolare in una misura senza precedenti nel giro di pochi anni. La mostra OPERA MEETS NEW MEDIA, curata dal direttore scientifico dell’Archivio Storico Ricordi, Gabriele Dotto, e dalle musicologhe Christy Thomas Adams e Ellen Lockhart, prova a svelare il segreto di questo successo senza precedenti. Racconta le forze dirompenti dei nuovi media e il loro impatto; racconta come l’artista Puccini e il suo editore Ricordi abbiano sfruttato questi tempi di cambiamento per creare una star internazionale con l’aiuto di moderne campagne di marketing; ma rivela anche come gli sviluppi contemporanei abbiano cambiato per sempre il business dell’opera. La mostra presenta questo tema di grande attualità e rilevanza attraverso diverse installazioni audiovisive: dalla modellazione digitale in 3D di un ritratto di Puccini all’animazione AI di scenografie storiche.