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Geografia temporale di Sophie Ko. Mostra d’arte curata da Elena Re

Sophie Ko – immagien sito web
Sophie Ko - immagien sito web

IIC Londra è lieto di presentare per la prima volta in Regno Unito la mostra personale dell’artista Sophie Ko, Geografia temporale, attraverso due eventi espositivi, a cura di Elena Re, presso IIC Londra e all’Estorick Collection of Modern Italian Art, con la collaborazione della Galleria de’ Foscherari di Bologna.

SOPHIE KO – GEOGRAFIA TEMPORALE a cura di Elena Re
| ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA A LONDRA

Il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Francesco Bongarrà, e il Console Generale d’Italia a Londra, Domenico Bellantone, inaugureranno la mostra personale di Sophie Ko dal titolo Geografia temporale, a cura di Elena Re, presso l’IIC Londra.

Attraverso un’ampia selezione di opere, le sale di IIC Londra accolgono un’esposizione dove l’intento curatoriale è mettere in luce il cuore pulsante del lavoro dell’artista: la sua “geografia”. Sono quadri che racchiudono la cenere di immagini bruciate, che contengono pigmenti puri, talvolta stratificati con polvere d’oro. Sono opere piene di fascino in costante duello con la forza di gravità, dove la materia si trasforma nel tempo in un processo di continua rinascita. Come dichiarato dalla curatrice Elena Re: “Con questo lavoro Sophie Ko ha aperto le porte al modo in cui l’artista concepisce la figurazione. Ha quindi trovato qualcosa che sta a cavallo tra la pittura e la scultura, qualcosa che solo il tempo può disegnare.”

MOSTRA | Geografia temporale rimarrà esposta dal 6 al 19 febbraio, da lunedì a venerdì, dalle ore 10 alle ore 17, presso IIC Londra (39 Belgrave Square, London, SW1X 8NX). Entrata libera, senza prenotazione.

INTERVENTIONS – SOPHIE KO a cura di Elena Re
| ESTORICK COLLECTION OF MODERN ART

In collaborazione con Estorick Collection, si inaugura Interventions: Sophie Ko, a cura di Elena Re. Traendo ispirazione dall’opera di Giorgio Morandi conservata nella collezione permanente dell’Estorick, Sophie Ko ha creato un’installazione in dialogo con la pittura del grande maestro italiano. L’artista propone una “Geografia temporale” che segue uno speciale ritmo, composta da quadri in cui stratifica la cenere e il pigmento nero. È questa un’installazione interpretante la magia del tempo e che emerge dal lavoro di Morandi, rivelando nel medesimo istante il tempo di Sophie Ko.

Interventions: Sophie Ko, a cura di Elena Re | Dal 7 al 25 febbraio presso Estorick Collection of Modern Art. Per informazioni: Sophie Ko: Temporal Geography – Estorick Collection

Sophie Ko (1981) vive e lavora a Milano. Al centro della ricerca dell’artista c’è il concetto di tempo che viene esplorato nella sua forte relazione simbolica con i materiali utilizzati – per lo più ceneri di immagini bruciate e pigmenti puri – e le immagini create. Il mutamento e l’instabilità dei materiali in relazione allo scorrere del tempo sono alcune delle costanti della sua ricerca artistica. Geografie temporali costituiscono l’esemplificazione di un’opera eternamente sospesa tra l’atto della creazione e quello della distruzione, in cui l’immagine è sottoposta a un continuo processo di modificazione attraverso il collasso lento e inesorabile della materia di cui è costituita. Concepita attraverso una negoziazione concettuale e formale tra scultura e pittura, questa serie di opere mette in scena “un legame fatto di peso, di pressione, di gravità e di distruzione del tempo sulle immagini, ma anche di formazione, di profondità, di ritorno e rinascita rispetto al trascorrere del tempo.” Metafore pregnanti della caducità e mutevolezza dell’esistenza, ci ricordano della traiettoria di vita che tracciamo, parallela a un movimento di collasso, lento ma persistente.

Elena Re è critico d’arte e curatore indipendente. Lavora con istituzioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero. Approfondisce l’arte italiana attraverso progetti culturali, mostre, lectures e pubblicazioni. È interessata al pensiero che precede l’opera e a una visione transdisciplinare dell’arte. Le sue ricerche spaziano dalla fotografia concettuale, all’architettura radicale, all’idea del multiplo.

  • Organizzato da: IIC Londra, Consolato Generale d'Italia a Londra